GUAZZORA

about

Distanza da Alessandria: 28 Km
Altitudine: 78 m.
Latitudine: 44.00 nord       Longitudine: 8.51 est
Superficie: 2,8 Kmq
Abitanti (al 31 agosto 2017): 309.
Diocesi: Tortona
Patrono: Santa Maria Assunta, 15 agosto
Stazioni ferroviarie: Pontecurone (12 Km), Tortona (16 Km), Voghera (16 Km).
Cap: 15050         Prefisso: 0131
 
Il nome di Guazzora deriva da sguazzo, Guazzatoria o dai guadi che, obbligatoriamente, si dovevano attraversare per trasferirsi a piedi, o con barche, dal Tortonese alla Lomellina, al Vogherese, al Pavese separati dai fiumi Tanaro e Scrivia qui confluenti nel Po. L'abitato, eretto nel XIII secolo, dipese amministrativamente dal comune e dal principato di Pavia, nonostante la sua vicinanza a Tortona.
Fino al 1100 vi regnò la signoria nobiliare vogherese dei Corti, a cui Matteo Visconti assegnò, nel 1314, il castello di Montemerlo, il controllo dei passaggi sul Po e la custodia dei porti. Nel 1507 i nobili Corti risultavano ancora abitare nella zona, mentre un secolo più tardi, nel 1644, risultavano trasferiti a Pavia.
Storicamente e culturalmente legata al Pavese fin dai suoi inizi, nel 1748 Guazzora passò al Piemonte e fu integrata nella provincia di Voghera da cui fu separata amministrativamente con il regio editto del 10 novembre 1818 per essere unita al Circondario di Tortona nel mandamento di Sale.
Ha una frazione denominata Gazzolo sulla linea di confine con Castelnuovo Scrivia.
Attraversato dal Rio Corsica che sfocia sulla sinistra della Scrivia a poca distanza dal Po.
Vi esisteva la Società dei Nobili che gestiva grandi proprietà agricole.
Agricoltura a buon livello con prevalenza della produzione di patate (sagra della patata quarta domenica di agosto e degustazione dei gnocchi) spinaci e meloni.
Fa parte del Parco del Po-Scrivia
Edifici importanti:
- la Parrocchiale Santa Maria Assunta costruita nel sec. XVII e poi consacrata nel 1752 dal vescovo Andujar. La chiesa conserva una bellissima statua in rame dorato della Madonna Assunta risalente al 1847.
- l’ex Asilo Tagliacarne costruito sui resti dell’Oratorio di Santa Maria Maddalena.